QUESTA È UNA RACCOLTA DI NOTIZIE E FATTI STORICI, ADATTA PER RICERCHE SCOLASTICHE E PER ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE.

FRANZ LISZT

1811
nasce in Ungheria da madre tedesca.

1822
studia pianoforte e composizione a Vienna; si sposta quindi a Parigi, ma non può iscriversi al Conservatorio in quanto straniero: non svolge pertanto studi regolari.

1824-25
inizia la carriera di pianista virtuoso e compie le prime tournées in Gran Bretagna e in Francia. Compone i suoi primi pezzi, tra i quali sette Variazioni brillanti su un tema di Rossini e un Allegro di bravura. Si accosta anche all’opera, con Don Sancho ovvero Il castello dell’amore, ma senza successo.

1826-34
stabilitosi a Parigi, vive di lezioni private; conosce Paganini, Rossini ed anche vari scrittori, pittori e filosofi dell’epoca: la musica infatti sarà per lui sempre coinvolta con le altre forme d’espressione artistica. Studia ancora assiduamente il pianoforte, dà concerti e crea i suoi primi significativi lavori pianistici, come le Armonie poetiche e religiose.

1835-37
si stabilisce a Ginevra con Marie d’Agoult, dalla quale ha una figlia, Blandine; scrive il primo ciclo di Anni di pellegrinaggio per pianoforte, dedicato alla Svizzera. Intraprende un’intensa attività concertistica: scende anche in Italia, dove gli nasce la secondogenita Cosima. Inizia a comporre il secondo ciclo pianistico degli Anni di pellegrinaggio, dedicato all’Italia.

1838-42
scrive per pianoforte gli Studi di esecuzione trascendentale da Paganini. Ha un terzo figlio, Daniel. Continua a dare concerti non solo in Germania, ma anche in Russia, Belgio, Olanda, Portogallo, Turchia (dove suona nell’harem del sultano); si separa da Marie d’Agoult.

1847-48
considera conclusa la sua attività di concertista virtuoso e si stabilisce a Weimar come direttore dell’orchestra del Teatro di Corte. Qui entra in relazione con una principessa russa che lo spinge a comporre quelli che egli chiama poemi sinfonici: Tasso, lamento e trionfo, I preludi, Prometeo, Mazeppa, Amleto, ecc.  In tutto ne scrive 12.

1849-50
A Weimar offre ospitalità a Wagner che da dovuto fuggire da Dresda; si interessa alle sue opere facendo rappresentare in prima assoluta il Lohengrin.

1852-57
scrive la Sonata in si minore per pianoforte. Organizza una serie di concerti in onore di Berlioz. Presenta i suoi due Concerti per pianoforte e orchestra.

1861-65
Lascia Weimar e si trasferisce a Roma, ove si fa abata e si dedica prevalentemente alla composizione di brani religiosi come gli oratori La leggenda di Santa Elisabetta e Christus.

1869-75
si assenta talvolta da Roma per tenere corsi di pianoforte a Weimar. La figlia Cosima sposa in seconde nozze Richard Wagner, che diviene così genero di Liszt. E’ nominato consigliere reale e poi presidente dell’Accademia Statale di Musica di Budapest, dove insegna pianoforte.

1886
viene solennemente festeggiato in molte città d’Europa per i suoi 75 anni, ma proprio in quel periodo, mentre si trova a Bayreuth per assistere ad alcune rappresentazioni delle opere di Wagner, muore di polmonite, lasciando come unico patrimonio la sua tonaca e pochi capi di biancheria.