QUESTA È UNA RACCOLTA DI NOTIZIE E FATTI STORICI, ADATTA PER RICERCHE SCOLASTICHE E PER ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE.

Il Rinascimento e la riforma: La riforma.

Quando il 31 ottobre 1517 Martin Lutero affiggeva alla porta della cattedrale di Wittemberg le 95 tesi teologiche per protestare contro il commercio delle indulgenze voluto dal papa, non si rendeva conto che faceva esplodere una mina di cui non si poteva controllare le conseguenze. Le sue tesi sulla giustificazione della fede ( la salvezza si ottiene dalla grazia divina e non attraverso opere guidate dalla Chiesa), sulla libera interpretazione della Scrittura (rifiuto di un'interpretazione ufficiale della Chiesa) sul sacerdozio universale dei credenti ( abolizione di ogni differenza o superiorità del clero rispetto al semplice credente) tendevano tutte a minare l'istituto storico della Chiesa. Le conseguenze erano due: il rafforzamento degli Stati nazionali provocato dall'incameramento dei beni ecclesiastici, dal creare Chiese nazionali dipendenti dal monarca e non dal papa; le crisi del principio d'autorità e dell'ordine gerarchico di cui la Chiesa era il principale sostegno e l'insorgere delle esigenze e delle rivendicazioni delle masse più umili. Si aggiunga la inevitabile reazione della Chiesa con la formazione della Compagnia di Gesù, la convocazione del Concilio di Trento.